Generazione Z – futuro ma anche presente – Le azioni di welfare a supporto del cambiamento

Welfare SoniaFaccin

La Generazione Z è il futuro ma anche il presente. Con il 32% della popolazione mondiale, rappresenteranno la maggioranza della forza lavoro entro il 2030. Sono la prima generazione immersa nel digitale e sanno che possono cambiare il mondo, anche solo con l’esempio.

Come impatterà questa nuova generazione nelle scelte strategiche delle aziende sia in termini di mercati di vendita e di selezione del personale?

Uno studio GWI li descrive così:

  • Preferiscono un’esperienza di vendita al dettaglio fisica rispetto allo shopping online
  • Amano i beni fisici rispetto alle esperienze
  • Preferiscono pagare  in contanti
  • Pongono attenzione ai valori etici nelle loro scelte

 

I valori etici delle aziende fanno la differenza.

Lo studio sottolinea come “La generazione Z sarà più tentata di infilare le mani nel portafoglio se crede che il brand siano una forza positiva nel mondo”. Quasi 4 giovani della Generazione Z su 10 affermano di volere che i brand siano socialmente responsabili, mentre 3 su 10 affermano di volere che contribuiscano alla propria comunità locale.

Lo studio indica un dato parziale, ma interessante; questa giovane e influente generazione non può  essere etichettata o circoscritta in comportamenti comuni. Tuttavia non li conosciamo perché non agiscono in gruppo come facevano le generazioni precedenti. L’unica cosa che sappiamo di loro è che hanno un’estrema dimestichezza con la tecnologia, ti ascoltano se rappresenti un elemento di distacco da tutto quello che è venuto prima e li convinci se sei utile, etico e mantieni le tue promesse.

L’impatto nella gestione delle persone

I comportamenti, le attitudini e i valori della generazione Z avranno sicuramente un forte impatto sulle politiche di recruiting e di retention del personale. Ecco perché sarà fondamentale approfondirne la conoscenza e soprattutto gestire il confronto generazionale che si creerà nelle organizzazioni. La sfida degli HR sarà quella di creare un legame, un ponte generazionale che sarà sicuramente in grado di generare grandi risultati sfruttando le potenzialità espresse dalle diverse generazioni. Per evitare una frattura e soprattutto l’incomunicabilità molte aziende lungimiranti hanno già attivato percorsi di mentoring e di team building costruiti per fondere le diverse culture e comportamenti. Azioni che sono oggi inserite nei più moderni piani di welfare e che siamo sicuri porteranno ottimi risultati in termini di crescita e sviluppo aziendale.

 

lo studio GWI

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Siamo una società di consulenza aziendale specializzata nel welfare aziendale. Crediamo fermamente che il benessere organizzativo sia la vera leva di crescita per il futuro.

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