Misurare l’impatto delle azioni di welfare per le PMI – Nuova collaborazione con l’Università di Pisa

Welfare SoniaFaccin

 

Welfare Key Indicator: Un percorso difficile ma non impossibile –nuova collaborazione con UNIPI- Dipartimento di Economia e Management e Family Partner srl

Primo Step: una tesi da 110 e lode!

La misurazione economica dell’impatto delle azioni di welfare è un terreno ancora sconosciuto e per certi versi scivoloso. Siamo abituati a misurare gli impatti economici di ogni spesa o investimento ma calcolare un ROI su fattori intangibili risulta essere difficile anche se non impossibile. Per questo, già nel 2018, abbiamo intrapreso un percorso di indagine e di ricerca in collaborazione con l’Università di Pisa che ha già prodotto una prima tesi di Laurea magistrale grazie al lavoro di Andrea Mamone e alle professoresse Maria Cristina Bonti e Giovanna Mariani– tesi che ha ricevuto un bellissimo e meritatissimo 110 e lode!

L’importanza del benessere dei dipendenti è ormai riconosciuto come uno dei fattori strategici per lo sviluppo e l’innovazione e la relazione tra benessere e produttività è oggi sotto la lente degli osservatori più attenti e delle aziende più innovative.

La crescita del senso di appartenenza, la riduzione del turnover, la diminuzione dell’assenteismo sono tutti fattori che incidono radicalmente sulla performance aziendale.

Ma qual è il vero impatto sul reddito? Come incidono le politiche di welfare sul bilancio aziendale?

Le risposte a queste domande non sono facili e forse sarà necessario elaborare un metodo più che un indice.

La difficoltà risiede sicuramente sulla valutazione economica di elementi di difficile valutazione ma soprattutto la difficoltà di calcolare indici standard su popolazioni aziendali diverse.

In Italia esistono già alcuni studi molto prestigiosi come il WBR Lab che hanno già affrontato questa analisi e il recente Welfare Index di Generali ha sicuramente animato il dibattito sul tema. Quello che a nostro parere manca, ed è l’obiettivo del progetto KWI, è un focus sulle PMI. Le Grandi imprese hanno già coinvolto le migliori società di consulenza aziendale  e alcuni lavori sono già stati pubblicati e sono molto interessanti.

I risultati raggiunti possono essere sicuramente una base di partenza ma il focus delle PMI non può sicuramente essere svolto partendo dalla stessa angolazione. L’ambiente, le persone, i rapporti con tutti gli attori territoriali sono profondamente diversi per una piccola o piccolissima impresa.

Secondo Step: ampliamo la ricerca con una seconda tesi di Laurea

A luglio 2021 il progetto è ripartito. Grazie alla Professoressa Giovanna Mariani del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa, verrà elaborata una seconda tesi di laurea che, partendo da quanto evidenziato nella prima tesi, cercherà di approfondire la ricerca.

Una tesi all’avanguardia che partirà dall’analisi di alcuni casi aziendali per riuscire a definire un metodo di sintesi e un kit di indicatori.

Siamo veramente molto orgogliosi di poter riprendere questo studio e farlo dalla parte delle piccole e medie imprese. Vorremmo che questo fosse anche uno strumento di confronto e di dibattito per far conoscere anche alle PMI l’importanza del welfare aziendale inteso come leva strategica per affrontare il futuro.

 

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